Non so… sarò il classico inguaribile romantico che vede poesia ovunque. Ma ogni giorno che passa, ogni minuto in più che trascorro insieme ad una delle mie Holga e che mi porta inevitabilmente a conoscerle sempre di più e sempre meglio..il loro carattere, la loro vignettatura, la loro resa generale… mi porta altrettanto inesorabilmente oltre una mera fotografia. Mi porta dentro una storia e tutto il suo mondo… e me la fa tirare fuori in un modo che altrimenti non saprei come rendere. E man mano che questa storia si svela nella bacinella sotto la luce rossa di una camera oscura capisco ogni volta di più quale fantastica compagna di viaggio sia questa scatoletta di plastica.
My Lovely Holga 😉
una foto spettacolare. Perche il momento ripreso con la Holga è completato alla perfezione.
Grazie Max, che gentile: tra l’altro a tirar fuori un ricordo di ..qualche anno fa ( mio figlio Pietro a 3 anni e fischia..) 🙂 grazie ancora per il tuo commento. Un caro saluto, Alberto.
Io ormai uso la Holga120 da quasi vent’anni e penso di conoscerla alla perfezione.Per me è uno strumento eccezionale che mi ha permesso , con le foto che ho fatto ben tre libri. Ho esposto foto Holga120 in molte fiere e gallerie italiane ed estere, compresa New York. Holga120 è un amore di macchina fotografica.
Ciao Candido, grazie per le tue parole 🙂
Come non essere d’accordo? Un’amore di macchina, impossibile non rimanerne affascinati
Bellissimi i tuoi lavori, cavolo
Veramente splendidi. Grazie ancora per il tuo contributo
Se passi per Parigi fai un fischio 😉
Con amicizia
Alberto