Il “mio” Trento Film Festival

…le vostre parole…

59° Trento Film Festival. Giù il sipario, finita l’avventura. Come tutto finisce. Per ricominciare, però,  subito dopo, già lanciati  verso la prossima cosa da inventare, fare, organizzare. E i pochi secondi che stanno nel mezzo tra ciò che termina e cio che inizia vorrei dedicarli alle emozioni che grazie a voi, amici di blog, di fbe di altre provenienze, ho portato a casa da questa bellissima esperienza. Delle emozioni che ho provato a donare a voi che avete visto le foto e ascoltato la mia conferenza parlano, invece, le vostre stesse parole che con tanta intensità, amicizia e cortesia avete lasciato sul libro che avevo posto su di un leggìo a metà del percorso;  come una rete a strascico, sperando in una buona pesca. E cosi è stato.  Le mie foto, i vostri pensieri, la nostra relazione lunga 10 giorni;  foto che raccontano,  voi che ascoltate. E tutto scorre via liscio, semplice, intenso. Le mie parole alla conferenza, i vostri occhi attenti per oltre un’ora, non un sussulto, un colpo di tosse, una sedia che scricchiola.  E io che pensavo di parlare all’addetto di sala e basta… Invece sala strapiena, tutti seduti e tanti in piedi. Quasi mi commuovo ancor prima di iniziare; tenendo conto che ha appena finito Bonatti e poco piu tardi ci sarà Messner. E in contemporanea al cinema Modena almeno 5  film in concorso e altre due presentazioni in qualche altra prestigiosa sala.  Un applauso finale, io che raccolgo le mie scartoffie e voi che non vi alzate; io allora mi risiedo e continuo piacevolmente per altri 15 minuti per soddisfare le vostre curiosità. Poi l’aperitivo ci attende nella splendida sede di Palazzo Roccabruna; solo questo poderoso abbinamento eno-gastronomico Emilia-Romagna/Trentino vi convincerà a scendere nella piazzetta preparata per l’occasione. Grazie veramente per tutto questo calore.  E anche a voi, amici di tutto lo staff del TFF, Tommaso, Lia, Laura e tutti gli altri… un grazie particolare e sinceramente  sentito; sempre gentili, sempre disponibili, sempre con un sorriso nonostante le tante pressioni da parte di tutti, stampa, autori, registi, alpinisti, scrittori per organizzare, perfezionare i propri appuntamenti o necessità all’ultimo secondo da gestire in un evento che significa circa 45mila persone, 360 film raccolti, 150 giornalisti accreditati e tanti altri numeri da capogiro.  Dalle 8.00 di mattina a oltre le 24.00. E chissà quanti chili di pasta e litri di birra e vino sono circolati in quel tendone con tavolate e panche lunghe dei metri, a fianco dell’Auditorium (Campo Base si chiamava …e già il nome è un programma..) dove tutti insieme – staff, pubblico, registi e autorità di ogni genere… unite da una birra e un involtino dello “schef” – abbiamo condiviso pranzi e cene per giorni, risate e stanchezza, pareri e opinioni sull’alpinismo, la montagna, la cultura, la letteratura, la fotografia. Grazie al FilmFestival per avermi fatto ritrovare le  amicizie “Ampezzane” di un tempo, unite di nuovo sotto il nome della montagna: Andrea Gris in primis,  splendido autore di “Parole, valori e colori“, delizioso omaggio alle Dolomiti  tra le parole di Erri De Luca e Mauro Corona e gli scatti di due attenti fotografi; e poi ancora  Mauro, Alessandro, Fabio e altri sempre di Cortina d’Ampezzo, perla delle Dolomiti, culla della mia infanzia, nella quale ci siamo dati appuntamento per rivederci in un prossimo futuro. Grazie quindi a Te Luana (Bisesti, Direttore FilmFestival) per aver dato tranquillità e serenità a tutti noi, attori di questo splendido spettacolo;  per aver condotto da vero Direttore d’orchestra un evento così prestigioso, con così tanti elementi e senza una sbavatura;  per avermi portato fin qui e creduto nel mio modo di fare e proporre fotografia. Grazie a Te Egidio (Bonapace, Presidente FilmFestival) per la rinnovata amicizia, la tua grande professionalità degna del migliore dei Presidenti e l’invito a rivederci il prossimo anno per la 60ma edizione del TFF. Ora che l’ho vissuto così pienamente non mi perderò di certo questa sorgente di pure e genuine emozioni. Non mancherò, statene certi. Un abbraccio e un caro saluto a tutti. Arrivederci nel 2012. Quantunquemente, infinitamente, più Trento FilmFestival per tutti!!  CIAO :-)))

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