Libri che vanno, emozioni che restano.

Domenica 2 dicembre. Sera. Un breve post “a caldo” perchè dopo questa giornata sento il bisogno di ringraziarvi sinceramente. Sono appena rientrato da Trento: sveglia ore 06.00, 250km andare, 350 dediche da scrivere, una per una, persona per persona, 250 km a tornare, ore 21.30  a casa. Domenica diversa, domenica di emozioni. Il mio primo libro, le mie prime copie da autografare e da dedicare a 350 splendide persone – voi – che hanno voluto riservarsi questa piccola “chicca” (la dedica personalizzata)  prenotandolo a luglio sulla fiducia, per testimoniarmi una volta di più il loro affetto, attenzione, amicizia. Ho ancora la mano indolenzita; vi assicuro che non mi sono fermato un attimo se non per un panino che gentilmente qualcuno della redazione mi ha portato verso le 15. E’ stato un continuo leggi l’ordine, vedi la dedica, apri il libro, pensa la dedica, scrivi la dedica, riponi il libro e via l’altro…. ma non solo, naturalmente. Ogni dedica, ogni nome che appariva sul foglio d’ordine, è come se lo conoscessi da tempo, per quanto ci siamo scritti o detti in questo blog, su Facebook, a una mostra, a una conferenza, wherever. Quindi non poteva essere una dedica automatica, ma qualcosa che rimanesse e sancisse quella condivisione di passioni finora vissuta. E poi ancora emozioni da coloro che – splendidi – hanno richiesto che il libro venisse dedicato al proprio papà, al proprio nonno che per anni ha amato le Montagne, alle loro bambine che nasceranno a breve, alla propria fidanzata con la quale hanno condiviso sentieri e nuvole; e decine e decine di altre frasi da rimanerci un’ora sopra ciascuna. Non era ovviamente possibile. Quindi perdonatemi se non sarò stato cosi “prolisso” in alcune dediche le cui premesse erano veramente lunghe e intense.

Sappiate che ho apprezzato tutto, ogni parola, ogni riga da voi scritta. Mi auguro che le mie dediche risultino altrettanto sentite: io le ho fatte con il cuore. Così come spero che il libro che avete tanto desiderato – e per il quale vi ho fatto una testa tanta… – sia all’altezza delle aspettative. Io, se posso dire, sono veramente soddisfatto per la qualità espressa come prodotto editoriale. Il libro è splendido. Ve lo raccontero in seguito come è stato realizzato. Poi, se le fotografie saranno altrettanto belle, avremo fatto bingo tutti insieme. A partire da domani (Lunedi) in redazione a Trento inizieranno con l’imbustamento delle copie e poi andranno alla spedizione entro qualche giorno. Voi preparate gli occhi, aprite l’Anima, poi fatemi sapere, io ce l’ho messa tutta.  Con rinnovata amicizia, grazie ancora. Alberto. 😉

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  1. Domenico Fabiano

    Alberto, penso che oggi tu sia riuscito ad unire tutti quei puntini che hai segnato o trovato lungo la tua strada… ed io non posso che ringraziarti per aver condiviso tutte queste emozioni al punto da sentire mia una decimillesima parte del tuo libro 😉

  2. Giuseppe

    Alberto, io sono già conteno di averti supportato (anche solo virtualmente) in questo tuo grande lavoro.
    È vero che l’obiettivo erano le fotografie (che non vedo l’ora di assaggiare) ma non posso non pensare oltre la tua fotografia; immagino gli occhi di tutte quelle persone che le vedranno e che si sentiranno fieramente parte di questo mondo, tutte quelle persone che amando la natura si sentiranno nuvamente emozionate da quelle cime e quelle nuvole che con tenacia hai cercato in questi mesi e immagino tutte quelle persone che non credendo più nel mondo potranno riaccendere in loro un po’ di nuova speranza…
    Penso anche al mio nonno montanaro DOC del Cadore che amava le sue motagne e che ogni qualvolta recitava una sua poesia sulle sue montagne non riusciva a trattenere le lacrime, ecco… penso che mio nonno guardando le tue fotografie si commuoverebbe ancora.
    Sono convinto che il tuo libro non sarà solo una raccolta di belle fotografie, ma avrà anche il compito di insegnare l’amore e il rispetto per la natura e la montagna. Un rispetto che io fatico ad insegnare e che sempre meno vedo nelle persone che ci circondano.

    Adesso si non vedo l’ora di riceverlo questo benedetto libro… 😉

    Ciao

    Giuseppe

  3. Giovanni Fatighenti

    Grazie Alberto anche da parte mia, per ora non ho mai avuto il piacere di conoscerti personalmente ma sai benissimo quanto stimi il tuo lavoro e la tua capacità di accompagnare le tue bellissime immagini con parole sempre puntuali, adeguate e ricche di passione, tali da far volare la mente di chi le legge verso quei posti stupendi che fotografi! Capisco la fatica e il sacrificio che hai dovuto sostenere per creare quest’opera meravigliosa ( lo dico a ragion veduta perchè provo sulla mia pelle il peso dello zaino pieno di lenti , corpo macchina e trepiedi sulle mie montagne), e immagino quindi che turbinio di fantastiche sensazioni tu possa provare nel vedere davanti ai tuoi occhi la tua creatura compiuta. Non posso che dirti ancora grazie per condividere tutto questo con noi.
    Con affetto e stima,
    Giovanni.

  4. Laura T.

    In effetti questo libro è anche un pò virtualmente nostro 😉
    Ci hai reso partecipi coi tuoi post e con i tuoi video, ci hai fatto votare le tue fotografie…è un libro interattivo, direi 🙂
    Io non ho parenti che vengono dalle montagne, io sono di pianura, ma amo profondamente le montagne ed ho acquistato questo libro sia per me e mio marito, sia per i miei figli, ai quali farà molto bene guardare le tue fotografie, perchè capiranno cosa vuol dire rispettare ed amare la Montagna.
    Grazie Alberto.
    Laura T.

  5. fabrizia

    Alberto, già leggere di questa tua esperienza ci rende fortemente partecipi ad essa: al solito, ci hai messo passione e sentimento.
    Grazie! per tutto quello che di tuo ci regali


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