Redscale? Yes, thank you!

redscale01_750

Central Station on Redscale film

Proprio così, redscale: cioè togliere, tagliare,  cucire e (re)inserire la pellicola al contrario in un rullino vuoto cosicchè vengano impressionati solo gli strati rossi della pellicola,  con gli effetti che vedete nella foto qui sotto e nelle altre presenti nel nostro gruppo su flickr. Si, certo, obviously: tutta l’operazione indicata sopra va fatta rigorosamente al buio 🙂 E’ una tecnica molto divertente ( operazione a parte) perchè dà la possibilità di interpretare fotograficamente la quotidianità e altre situazioni in modo assolutamente personale, unico direi.

La foto che vedete qui insieme alle altre su flickr fanno parte dell’ultimo rullino scattato nei giorni scorsi in giro per Milano per provare alcune cose nuove in base alla luce disponibile nelle varie fasi della giornata. Poi, come si deve fare in ogni situazione del genere in area “test”, avendo segnato su una classica moleskine i dati per ogni foto ( ora e tipo luce disponibile)  si può risalire alla migliore condizione per scattare con questa tecnica. In questo modo, dopo alcuni rullini, conoscendo come “reagisce” la pellicola a seconda della luce, potrete interpretare al meglio certi luoghi o situazioni metropolitane che si prestano ad avere queste colorazioni.

Se volete provarci by yourself a preparare il rullino i migliori tutorials molto dettagliati sul genere trovate qui in inglese e qui in italiano, ovviamente con foto passaggio per passaggio.  E nel caso foste un po pigri o abbiate una gran fretta di provare la tecnica redscale fate un giro qui per acquistarli in un solo click. Oh, mi raccomando, lasciatene un po’ per me. E, come al solito, fatemi poi vedere i risultati. Ciao!

Non sono presenti commenti