Novità editoriali in uscita |
Con una certa emozione informo gli amici e gli amanti della montagna tutti che il 21 febbraio prossimo, grazie al mio editore ( Ediciclo Editore ) riprenderà vita a 50 anni dalla sua prima edizione “C’è sempre per ognuno una montagna“, il libro di papà del quale molti di voi hanno già letto “a rate”, attraverso alcuni miei scritti in questi anni su questo blog.
📓 Premio letteratura di montagna “Maria Brunaccini” nel 1969, è un libro di un “alpinista comune” come lui amava definirsi; ma che rilascia emozioni e suggestioni a ogni pagina; parole e storie nelle quali molti di voi potranno riconoscersi e immedesimarsi.
🙏 Un sentito “Grazie” va al mio editore (Ediciclo) per aver raccolto questo mio desiderio, a Lorenza e Vanessa della redazione per il lavoro “di fino” fatto insieme a me in questi mesi; uno, non meno profondo, va al fraterno amico Michele Comiper aver accettato di scriverne la prefazione ( il perchè lo capirete leggendola); e uno altrettanto sentito lo riservo a quanti di voi lo acquisteranno, certo che questo libro vi regalerà qualcosa di profondo, raccontandovi di una montagna – e di un modo di viverla – che, forse, è andato perduto.
📌 “C’è sempre per ognuno una montagna”
di Giancarlo Bregani | Ediciclo Editore, pp. 160
Prefazione: Michele Comi. Postfazione: Alberto Bregani
Dal 21 febbraio nelle migliori librerie di montagna e non, online su ediciclo.it e sui vari classici canali.
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L’Autore
Giancarlo Bregani (1930-1987) è stato alpinista, scrittore, documentarista, compositore e musicologo; ha dedicato la sua vita alla montagna, celebrandola attraverso la sua profonda sensibilità artistica. Accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, Direttore del Coro Cortina dal 1967 al 1987, lascia il suo testamento spirituale in “Voci di cristallo” (1987), pregevole saggio storico e critico sul canto corale a ispirazione popolare, pubblicato postumo. I suoi lungometraggi “Rapsodia su temi dolomitici” (1969) e “Anatomia di una scalata” (1962) hanno ottenuto premi nazionali e internazionali.
In copertina: l’Autore (1951)
La scheda
Gli inizi, le prime semplici vie ma anche le “prime” assolute degne di ogni attenzione. Storie profonde, talvolta drammatiche, che concedono molto alle emozioni, che parlano di paure e di soddisfazioni, di fulmini e di compagni di cordata e di tutto quello che di bello la vita di montagna può regalare. Compreso il “canto corale”, del quale L’Autore è stato riconosciuto studioso, interprete e ambasciatore nel mondo
Bellissima notizia , complimenti per l’idea e per l’impegno ed il lavoro fatto. Non vedo l’ora di poterlo leggere.
Au revoir, Alberto
Grazie mille Roberto 🙂
Un caro saluto!