Domani, 7 dicembre 2011, inizierà il terzo inverno dedicato al progetto fotografico Dentro e Fuori le Cime sulle Dolomiti di Brenta. Tre inverni, quattro anni: 2009/’10/’11/2012. Incrociando le dita dovrebbe concludersi la prossima primavera e poi un lungo lavoro di scelta delle fotografie, testi, impaginazione, scansioni etc.. fino alla pubblicazione che avverà quando mi sentirò pienamente soddisfatto del lavoro svolto e del risultato finale. Almeno nelle aspettative. Nessuno preme, nessuna ansia. Mi pongo Natale 2012, un anno oggi, come data. Mancano ancora alcune cose , alcune “situazioni” – come le chiamano quelli fighetti – che vedrò di portare a casa nei mesi a venire. Sempre se tutto concorrerà a darmi questa possibilità: ho infatti a che fare con delle montagne, con nuvole, neve, acqua e tanti altri elementi che magari se si piantano e fanno i capricci senza combinarsi insieme come mi piacerebbe …non è che la foto la si porta a casa sempre quando si vuole, a comando. Senza contare l’ispirazione che non è cosa che si compra da qualche parte e non è detto che ci sia sempre… Sono però, al solito, ottimista e quindi da domani, insieme all’inseparabile amico e Guida alpina , nonche “valente” fotografo Sandro Vidi, pronti-via!… che si parte di nuovo. Le Dolomiti ci aspettano. Intanto eccovi un breve video che riassume mooolto brevemente questi tre anni splendidi camminando dentro e fuori le cime, i boschi, la neve, le cascate, le ferrate … Solo alcuni tra i mille momenti più belli e significativi. Come ho già avuto modo di dire su Facebook è una carrellata di 4 minuti che vale questi 36 mesi … Lacrimuccia… Arrivederci al 2012 per l’ultimo rush, mi raccomando! CIAO 🙂
NB Le musiche di questo video | James Taylor • Auld Lang Syne from A Christmas Album • |sono state utilizzate sotto il “Fair Use” Copyright Act 17 U.S.C. § 107.
Stupendo, come al solito! Ho ancora i brividi. Ancora grazie per le emozioni che sai regalare attraverso le immagini, che siano fisse o in movimento, comunque sempre di grande impatto emotivo.
Monica
Monica, che ti devo dire..tu mi “arrossisci” :-))) Grazie mille per il tuo pensiero e felice di poterti trasmettere tutto ciò.
Un caro saluto e a presto, con amicizia Alberto 🙂
Vai Alberto! in bocca al lupo, nel tuo mondo troverai la giusta alchimia e l’ispirazione non mancherà per qualche scatto sorprendente..
Raffaella
Crepi il lupo allora :-)) Grazie mille Raffella, grazie davvero. Ritroviamoci qui con tante altre foto.CIAO! 🙂
Quattro minuti che rendono perfettamente i tuoi tempi emozionali.
Caro Alberto sei quasi a metà dell’opera e pensando alla futura e ardua fase di scelta delle immagini ripenso a queste considerazioni:
“Un foglio di provini è un po’ come il taccuino dello psicanalista. Quasi come un sismografo che registra il momento. Tutto rimane scritto – tutto ciò che ci ha sorpreso, che abbiamo catturato in volo, quel che ci siamo persi, quel che è scomparso o un evento che si sviluppa fino a diventare un’immagine che è puro giubilo… Estrarre una buona fotografia dal foglio dei provini è come scendere in cantina e prendere una buona bottiglia da condividere.” [H.C.B.]
Enjoy mountain photographer 😉
Grandissimo Domenico: pensiero bellissimo di HCB che ho ritrovato ieri nell’aletta di apertura del magnifico volume di Magnum Photo “la scelta di una foto” appena portato a casa. Mi sa che un giorno o l’altro prenderò spunto sia dal pensiero che da quel libro pr ripercorrere con un nuovo libro quanto fatto in questi anni, aggiungendo provini e spiegazione / making of delle foto migliori. Non sarò un Magnum Photographer ma la passione e l’amore per queste Montagne è sicuramente Magnun :-)). Un abbraccio e grazie mille Dom!
Gulp!
Identico libro e identico pensiero che avrei voluto proporti… allora rincaro la dose: «NegativoPositivo – Diario di uno stampatore – L. Corvaglia – Postcart 2011» magari coinvolgendo il tuo “ammiocuginostampatore”…
Domenico