Tra i ragazzi, parlando di fotografia e territorio.

Tra i ragazzi, parlando di fotografia e territorio.
La Bellezza è la moneta della Natura. Non bisogna accumularla ma farla circolare (John Milton)
Fotografia e bellezza.
Per la narrazione, valorizzazione e comunicazione (promozione) di un territorio.
 
Di questi temi parlerò tra aprile e maggio a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 16 anni, di tre Istituti scolastici del Trentino a indirizzo turistico. Sei giornate totali e un convegno finale sui temi di cui sopra. Fotografia e bellezza come primo motore/attivatore dell’emozione e sensibilizzazione verso un luogo, un territorio, per promuoverlo, farlo scoprire e raggiungere e, perchè no, contribuire a conservarlo, salvaguardarlo, proteggerlo
 
È un mio “pallino”, da sempre. Del resto, se non ci fosse stato Carleton Watkins nel 1860 con le sue splendide fotografie del Pacific Northwest e della Yosemite Valley a sensibilizzare l’opinione pubblica, col cavolo che Abramo Lincoln avrebbe promulgato il famoso Yosemite Act, con il quale tutti i territori di quell’area iniziarono ad essere sottoposti a una ferrea tutela di controllo e conservazione. E, di fatto, alla loro promozione.
 
Penso, da tempo, che sia fondamentale creare nei ragazzi che vivono in/un territorio, la consapevolezza della potenza della narrazione attraverso le immagini; a cosa e come possano servire a promuovere le bellezze, la cultura, le tradizioni della terra in cui abitano, dove hanno le radici. Come la fotografia sia “memoria” e preservazione del passato. Ma loro, i ragazzi, non potranno farlo se non avranno la capacità di “vedere” e quindi di “dire”. Proverò a raccontarglielo e a indirizzarli (insegnarli mi pare troppo) all’utilizzo dello smartphone (che hanno sempre per le mani) proprio per questo scopo.
 
Una mattina di presentazione, discussione e dibattito sui temi in ogni classe; un’assegnazione di un mini progetto di racconto del territorio attraverso la fotografia a dei mini gruppi di lavoro, e un secondo incontro di discussione e analisi sui progetti realizzati.
 
Sono molto contento e orgoglioso di questo mio mini-progetto, in collaborazione con l’Accademia della Montagna del Trentino; del fatto che sia stato apprezzato quando l’ho presentato (6 mesi fa) avendo come cuore proprio la fotografia. Sono anche molto curioso di vedere come lavoreranno questi ragazzi, che nel primo incontro di gennaio ho visto belli carichi e disponibili. Sono certo che imparerò più io dalla loro spontaneità e creatività che loro da quello che dirò.
 
Un progetto che vale una goccia nel mare, certo.
Ma sempre meglio una in più che una in meno.
E poi, ai ragazzi, io ci credo.
Vi farò sapere.
 
#fotografia #bellezza #racconto #territorio

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