Alberto Bregani


Profilo breve

Fotografo, scrittore, comunicatore per professione, compositore e pianista per hobby, Alberto Bregani (1962) è considerato tra i più puri e validi interpreti della fotografia di paesaggio e di montagna in bianco e nero. Figlio d’arte (il padre Giancarlo fu alpinista, scrittore, musicista, documentarista di montagna con premi cinematografici e letterari) è cresciuto a Cortina d’Ampezzo, nel cuore delle Dolomiti.

Accademico del GISM, Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, prima di dedicarsi totalmente alla fotografia, si è occupato a lungo di turismo montano e di comunicazione digitale fondando nel 1997 la rivista Web Marketing Tools, Strumenti e strategie per l’economia digitale , ricevendo nel 2000 il prestigioso premioCultura di Rete” , nell’ambito della Targa d’Oro per la Comunicazione pubblicitaria,  con la motivazione “per aver particolarmente contribuito a dare valore aggiunto alla cultura digitale in Italia

Molto apprezzato per le sue originali conferenze, che spaziano dalla filosofia, alla letteratura, alla musica, ruotando intorno alla fotografia, ha dedicato molta parte del suo tempo all’attività di formazione attraverso la sua scuola di fotografia di montagna in bianco e nero a Madonna di Campiglio.

Nel maggio del 2017 è uscito il suo secondo  libro “La montagna in chiaroscuro. Piccolo saggio sul fotografare tra cime e sentieri” (Ediciclo Editore) a lungo tra i best seller su Amazon nella categoria “letteratura di viaggio” e “Fotografia sportiva”.

Da fine 2018 vive stabilmente a Parigi con la famiglia.
Sta lavorando al suo terzo libro.

Osservando le fantastiche fotografie di montagna (in montagna) di Alberto Bregani, ognuno di noi dischiude le porte di un mondo amabilmente rappresentato, accede a una teatralità visiva che esclude qualsivoglia ambiente circostante, per dare esistenza alle sole immagini – (Maurizio Rebuzzini)

Fotografia / Letteratura / Collaborazioni
Attività recenti

  • Dal 2005 è Accademico del G.I.S.M. – Gruppo Italiano Scrittori di Montagna,  prestigiosa Accademia di Arte e Cultura Alpina italiana che raggruppa scrittori, alpinisti, fotografi che attraverso imprese alpinistiche o opere artistiche abbiano contribuito ad accrescere e diffondere la cultura di Montagna.
  • Tra il 2008 e il 2012 si dedica totalmente a un progetto sulle Dolomiti di Brenta. Nel dicembre del 2012 viene pubblicato, da Il Margine di Trento, il libro dedicato a questo lungo lavoro, dal titolo “Dentro e fuori le Cime. Dolomiti di Brenta tra l’occhio e il passo“.
  • Nel 2013 e nel 2014, realizza “SoloilVento” importante e impegnativo progetto per la Provincia Autonoma di Trento, dedicato alla Grande Guerra, lungo tutto il fronte Austro Ungarico trentino
  • Nel 2014, tra marzo e novembre,  per conto del gruppo “TerraMoretti” (spumanti Bellavista, Contadi Castaldi etc) racconta in bianco e nero la trasformazione dei vigneti e dei paesaggi nella tenuta della splendida Cantina di Petra(Gr), considerata tra le più belle cantine al mondo. (Gallery)
  • Nel 2015 il MART, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, acquisisce dalla Prov. Aut di Trento il fondo fotografico composto dalle 85 grandi stampe di “SoloIlVento” per la sua promozione e valorizzazione;
  • Sempre nel 2015 è stato inserito nella lista dei grandi interpreti della “Phone photography” e invitato a esporre in una prestigiosa mostra dedicata al tema al Centro Italiano per la Fotografia d’Autore di Bibbiena (CIFA – Vedi presentazione ) – poi replicata a Perugia – insieme a nomi quali Settimio Benedusi, Nino Migliori, Alberto Bianda, Efrem Raimondi, Tory Thorimbert…
  • Nel 2016 (gennaio) ha ideato e presentato il “Parco Fotografico Trentino, primo progetto italiano di promozione del territorio attraverso la fotografia di paesaggio (Luoghi e percorsi di pura bellezza), online dal 1° luglio 2016 e del quale ne coordina tuttora le principali attività. Il progetto è supportato dall’Accademia della Montagna di Trento, Trentino Marketing e Servizio cultura della Provincia Autonoma di Trento 
  • Il 2016 segna anche il suo passaggio al bianco e nero digitale (senza però dimenticare la pellicola): diventa “Ambassador Italia “per  Sigma Foto Italia. (Profilo)
  • Nel 2017, con sede permanente a Madonna di Campiglio,  avvia “Bianco&Nero Montagna” (Paginala prima scuola dedicata esclusivamente alla fotografia di montagna in bianco e nero: corsi, workshop, masterclass, seminari e conferenze.
  • Nel 2018 nasce “Best Of Dolomites“, un originale progetto per promuovere e proporre i più bei trekking fotografici nelle Dolomiti. Patrocinio Fondazione Dolomites UNESCO in collaborazione con Trekkingfotografici.it | Vai al sito
  • Nel 2019 la Fondazione Sella crea l'”Accademia di fotografia alpina” nell’ambito di un progetto di valorizzazione del proprio archivio storico finanziato da Compagnia di San Paolo e da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Alberto Bregani è tra i tre docenti prescelti per il primo percorso formativo sulla fotografia di montagna. Tema trattato “Visione, ispirazione e interpretazione nella fotografia di montagna in bianco e nero.
  • Nel 2021 apre il proprio negozio online per la vendita in esclusiva in edizione limitata delle sue stampe d’arte dalle sue fotografie più conosciute e significative.
  • È testimonial, insieme a Simone Moro, Tamara lunger e altri otto personaggi del mondo dello sport, di un originale progetto editoriale BMW Italia denominato “In cima alle emozioni” per raccontare il proprio modo di vivere, affrontare, rapportarsi con la montagna. LINK al podcast
  • OpenEye“, una delle più prestigiose riviste francesi di fotografia gli dedica una monografia. LINK alla presentazione e PDF

Des paysages naturels des Dolomites qu’il gravit, Alberto Bregani en propose une somptueuse mise en scène et un récit poétique porté par une écriture en noir et blanc, dont la « musicalité » et les nuances portent de puissantes émotions.”
(OpenEye, le regard d’aujourd’hui sur la photographie – 2021)

Libri 

  • Nel dicembre 2012 è uscito il suo primo libro fotografico “Dentro e fuori le cime. Dolomiti di Brenta, tra l’occhio e il passo” (prefazione Maurizio Rebuzzini), il riassunto fotografico di un lavoro di quattro anni sulle Dolomiti di Brenta tra il 2008 e il 2012. Edizioni “Il Margine”(Tn), Testi di Roberta Bonazza e schede di Sandro Vidi (VideoTrailer 2’50”)
  • Nel maggio 2017 è uscito il suo secondo libro “La montagna in chiaroscuro. Piccolo saggio sul fotografare tra cime e sentieri” (Ediciclo editore – Collana “Piccola filosofia di viaggio”) dedicato alla fotografia di montagna e alla sua interpretazione. ( Link al promo ufficiale HD Video – 100″) . Il saggio è sempre rimasto tra i 20 libri più venduti su Amazon nella sezione Letteratura di viaggio e fotografia sportiva, raggiungendo anche il numero 1.

Musei e Fondazioni
(acquisizioni e conferimenti)

  • Nel 2020 la “Fondazione 3M“, tra le più importanti Fondazioni per la fotografia in Europa, ha acquisito le novanta fotografie del progetto “The Unseen Zone”  (smartphone) per la creazione del Fondo fotografico Alberto Bregani. Per visitare il Fondo Fotografico  cliccare qui .
  • Nel 2021 il MART- Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, ha inserito nel proprio Archivio permanente (Patrimonio Opere) le 85 fotografie originali e relative stampe fine art, cornice e vetro museale 70x105cm e 70 x140 del progetto originale ” Solo il Vento”,  due anni di progetto fotografico per la Provincia Autonoma di Trento, lungo il fronte Austro-Ungarico trentino, seguendo i 520 chilometri del Sentiero della Pace ( 2013-2014), realizzato in occasione del centenario dallo scoppio della Grande Guerra.

Attrezzatura fotografica utilizzata

Bianco e nero analogico

  • 6×6 – Hasselblad 501c, CF Distagon 60/3.5, CF Planar 80/2.8 e CF Sonnar 150/4
  • 6×6 – Rolleiflex 3.5T Tessar 
  • 6×9 – Fujifilm Fuji GW690III 
  • 6×12 – Linhof Technorama PCII 612 con Schneider SuperAngulon 58/5.6 100° XL MC
  • Pellicole: Ilford fp4+
  • Filtri: Lee Filter System ( ND, GND, Little & Big Stopper, giallo light/medium e arancio medio, pola.)
  • Esposimetro: Gossen Lunasix3

Bianco e nero digitale
(dal 2016 Sigma Official Italian Ambassador)

  • Sigma sd quattro, sd quattro H, dp Quattro 2
  • 18-35mm F1.8 DC HSM . ART
  • 50-100mm F1.8 DC HSM . ART
  • 85mm F1.4 DG HSM . ART

SIGMA_LogoPIC
Alberto Bregani è Fotografo Professionista associato Tau Visual
(Ass.ne Nazionale Fotografi Professionisti)
taulogo

 


Contattami

Ci sono 23 commenti

  1. Giorgia

    Ciao Alberto, eccomi qui…uno dei tuoi tanti fans che ti hanno seguito qui da FB…e se posso dirlo, credo che tu abbia fatto una buona scelta, ci metterò un po’ per abituarmi al sito nuovo, ma questo è decisamente il male minore…in compenso potrò continuare a godere delle tue immagini che in alcuni casi riescono davvero a toccarmi l’anima.

    Oggi ho per te una domanda di tipo “pratico” se vuoi, potresti dirmi dove posso trovare qui a Milano delle pellicole per Polaroid 600?

    Grazie mille.
    Un abbraccio, Giorgia

  2. Isabella Tholozan

    Ciao Alberto, felice di conoscerti.
    le tue immagini sono splendide, cariche di energia.
    ho ripreso da qualche anno gli scatti, alcuni pubblicati di faceebok! mi piacerebbe, se possibile, avere il tuo parere da professionista.
    Grazie, ti seguirò con piacere e con interesse.
    Isabella

  3. Fabrizio Contino Gravantes

    Ciao Alberto, volevo farti i complimenti per il tuo modo di vivere la fotografia…almeno da quel che percepisco io dal tuo sito, respiri e crei…Ciao

  4. simona cangelli

    Innanzitutto ciao.Io parto al contrario …mi spiego meglio…sono partita da fb dal quale non sono riuscita a mandarti un mess direttamente. non ho molta dimestichezza con la rete e quindi i blog non fanno per me…peraltro so poco di fotografia ciò nonostante é il mio hobby e chi vede le mie foto dice che sono belle….non capiscono nulla…volevo dirti, per quel poco che può valere, che le tue immagini sono davvero una meraviglia…io non credo che per saper fotografare ci voglia una scuola?secondo me la fotografia é arteL’arte é emozione..trasformare l’arte in emozione per me é talento.bravo

  5. roberto falcione

    mi ricordo di un certo Ansel Adams, da giovane musicista, suonava il pianoforte, andava con suo padre per boschi e praterie. un giorno prese una macchina fotografica e…ha fatto quello che ha fatto. Dal sistema zonale…per la fotografia Bianco e nero, alle più belle fotografie dei parchi nazionali Americani. E’ proprio grazie a lui e alle sue stupende foto che l’America oggi ha questi parchi meravigliosi. Un caro saluto e….le foto su facebook sono fantastiche.

    • Alberto Bregani

      Ciao Roberto, grazie per questo bellissimo pensiero :)..basterebbe suonare il pano e far fotografie in BN per essere l’AA di oggi…. 🙂 Diciamo che data la coincidenza di queste due cose provo almeno a stare in scia al Maestro, per imparare e prenderene ispirazione… chissà che non salti poi fuori qualcosa di valido. Diciamo che per ora una qualche puntina di soddisfazione, anche grazie al vostro affetto, me la porto a casa… poi vedremo: Nessuna fretta, nessuna ansia da prestazione 😉 Un caro saluto! e grazie ancora. A.

        • Alberto Bregani

          Grazie per queste informaizoni Cesare, poi mi dirai dove devo collocarle;-) Non mi pare di aver mai detto ( mi sbaglierò..ma magari tra i tanti post..) che Adams si è inventato i parchi americani, ma solo che ha fortemente contribuito a salvaguardarne le aree, lo stato di salute ed è stato motore attivo per la creazione di nuovi. Al di la di tutto..grazie mille per la tua visita 😉 ciao! Alberto

  6. Traudy Brunner

    Ciao Alberto, anch’io, affascinata da tutto quello che ho visto di te, ti ho seguita quì. Nata nel cuore delle Dolomiti condivido con te l’amore e la passione per la montagna e mi sono avvicinata da un paio di anni alla fotografia, mia segreta passione credo da sempre. Le tue foto sono intense, travolgenti, toccanti … mi fai quasi impressione. Io con molta pazienza (… e anche non!!) cerco di imparare, migliorare, capire, creare …. e vorrei sapere di più e sempre di più!! Grazie cmq per le splendide emozioni che condividi con noi!!

    • Alberto Bregani

      Ciao Traudy, grazie mille innanzitutto per le tue bellissime parole; spero di meritarmele anche in futuro:-) Vedo che abbiamo condiviso una cosa non dapco in termini di “vita”: le Dolomiti. Ci sono arrivato a 2 anni insieme alla famiglia per rimanerci per oltre 30 ( Cortina e dintorni) quindi ben capisco le tue emozioni , e poi tu ci sei nata quindi ancora meglio… Spero di rivederti nel blog, e se hai bisogno di qualche dritta fotografica ( B/N però) se posso essere utile no problem ok? Un salutone alle tue parti:-) Ah già..che zona sei? Ancora ciao!

  7. Fabrizio Contino Gravantes

    Ciao Alberto. Volevo farti una domanda di carattere tecnico. Che scanner utilizzi per acquisire i negativi? Sto cercando di prenderne uno di buon livello. grazie

    • Alberto Bregani

      Ciao Fabrizio, non so se tu sia su Facebook o meno, non ricordo almeno
      comunque sia nella mia pagina fan avevo aperto una discussione (Area Discussioni) proprio sugli scanner pellicola,
      cliccando qui ci arrivi diretto
      Scanner pellicola

      Nel caso non fossi su FB fammi sapere alla mia mail privata albertobregani(AT)gmail.com cosi ti copio e incollo il mio intervento ok?
      Una buona giornata
      ciao! 🙂
      A

  8. GIANLUCA

    Ciao Alberto, complimenti per le tue foto, sono veramente stupende, ottimi i dettagli e le luci insomma, veramente belle. Fai capire quello che vuoi con le tue foto.

  9. Riccardo Lazzari

    Le tue foto mi sono molto piaciute, sia per i loro riferimenti colti e la tecnica raffinata, sia perchè amo la montagna e conosco i luoghi che hai fotografato (rifugi, ferrate, cime del Brenta, il Cornisello, il Carè Alto …). Davvero complimenti!

  10. ALESSANDRO BUGELLI

    E’ sempre un piacere visitare questo suo sito. Un giorno, mi piacerebbe conoscerla di persona. Stringerle la mano.


Invia un nuovo commento