Lady Hasselblad


Eh già. Me l’avevano detto… anni fa: “Tu sei un tipo da Hasselblad, caro mio. Inutile che ti ostini a cercare a destra e a manca. Il tuo mondo ruota intorno a quella macchina, al suo pozzetto. E soprattutto TU  ruoti intorno alla sua filosofia. Ci arriverai, ci arriverai. Questione di maturazione”.

E così fu. Come per molte altre cose non è possibile agire per “sentito dire”; è fondamentale passarci in mezzo, per capire. E infatti a questa scelta ci sono arrivato provando, prendendo, mollando sistemi di varia natura: 35mm, 6×7, 10×12 , Nikon, Canon, Contax, Pentax, ShenHao etc etc… facendo la figura magari dell’indeciso, del capriccioso… Ma la mia era solamente voglia di trovare la strada, capire dove posizionarmi nel mondo della fotografia, ricercare il giusto compromesso tra ottica e Anima.

Il risultato si chiama Hasselblad. Scontato? Può darsi. L’importante, ripeto, era arrivarci da solo. Poi è questione di imparare, come sempre. Di automatizzare l’essenza di ciò che si maneggia dal punto di vista tecnico e di utilizzo. Togliere ogni preoccupazione meccanica del gesto, farla diventare propria cosicchè ogni possibile elemento di distrazione venga definitivamente tolto e io possa essere 100% sull’immagine e la sua elaborazione.

E poi il suono, quel suono. Ma l’avete mai sentito nel silenzio di una nevicata? Flo-Floc… zzzzzt… Flo-Floc. Certo, bisognerà anche alzare lo specchio per una miglior definizione… e sentire solo un debolissimo click; ma ogni tanto anche solo per il gusto, è da chiudere gli occhi… poi “zzzt zzzt zzzt” caricare la manettina e…  flo-floc, scattare. Poesia.
Io, la mia Hassy 501/C + 50/80/150 e il mondo intorno 😉

Ci sono 0 commenti

  1. Duilio Grassini

    Grande! Che bello vedere che la tradizione non tramonta! Ho la “Lady” uguale alla tua e le stesse ottiche: che musica. Ho la pelle d’oca!
    Sto cercando di caricare delle foto sul mio nuovo sito (www.photooutsider.com) e dovrò mettere anche foto 6×6 ma devo scansionare tutto. Se ti fa piacere darmi qualche consiglio e parere…scrivimi. Grazie per le emozioni che mi danno le tue immagini. Duilio

    • Alberto Bregani

      Ciao Luca, guarda…per me tutte le marche/sistemi/formati indicati non sono stati altro che “esperienza, curiosità, cercare di capire e trovare una strada”. UN percorso di tira molla, prendi lascia cambia vendi compra etc etc … un percorso però anche di crescita in senso fotografico, non solo tecnico ovvero quale camera va meglio. POi pian piano ho scoperto – come mia natura – che la landscape photography fosse “la mia” e quindi sono naturalmente arrivato all’Hasselblad come alla rolleiflex
      Tutto il resto non c’è più. Non sono uno legato agli oggetti, specialmente fotografici dato che è da relativamente poco che sono in questo mondo; non sono un collezionista, non sono un ricercatore di pezzi particolari a meno che non mi servano per qualche progetto speciale tipo sulla fotografia di montagna dei primi del 900 ad esempio..)
      Ho la Canon A1 di mio padre perchè è sua ovviamente ( lui non c’è piu da oltre 20 anni) e perchè da li è iniziata tutta la mia avventura nella fotografia

      That’s it
      Un caro saluto:-)
      ciao!
      A

      • Luca Pietrangeli

        ah ok, Alberto… la mia infatti era solo una curiosità, visto i diversi prestigiosi marchi marchi da te usati. Che ne pensi del formato digitale di Hasselblad? Mi pare tu usi solo pellicola… o sbaglio? Conosco sia Hasselblad (la fotocamera della Luna) ma anche Rolleiflex perché ce l’aveva il papà di un mio amico che faceva il fotografo di professione. Io lo faccio solo per diletto. Ciao e buona luce! Luca.

  2. gianluca

    ciao, ho acquistato finalmente una swc del 1971, era di un collezionista che non l’ha mai usata, nuova nuova, io già l’avevo usata ma in prestito e non vedevo l’ora di averne una tutta mia, felicità alle stelle. piccola curiosità: il forellino sulla parte dx guardando la macchina, che è sopra la scritta a che serve?? ciao e complimenti .

  3. Paola Marinangeli

    Lady Hasselblad….si’ veramente una Lady, nel tuo post mi e’ piaciuta molto la descrizione del rumore….cosi’ particolare, forte….non ha niente a che vedere con il sussurro delle Leica, il piu’ discreto scatto di una Rollei. No…lei e’ una Hasselblad, la macchina ‘cubo’ come la chiamo io, forte, prepotente, importante…e …..sonora con il suo
    “Flo-FLoc… zzzzzt… Flo-Floc”….
    Ciao,
    Paola

  4. Stefano

    La volta che ho detto al negoziante che non mi sarei mai comperato un’ Hasselblad, lui me ne ha messa una in mano e mi ha detto “scatta”. Ho scattato e ho sentito come se una rondine si fosse librata dalle mie mani. Non volevo dare un’ immagine poetica, ma la sensazione ed il rumore erano proprio così. Le mie certezze sul “non acquisto” hanno cominciato a cedere allora, fino a quando, ovviamente, sono arrivato a casa ed ho detto alla mia fidanzata: “Non ti ho tradito, ma ho avuto la mia prima svedese”.

  5. luciano

    ho posseduto diverse hasselblad. quando ho venduto l’ultima pensando di passare definitivamente al digitale non è passato un mese che ho sentito il bisogno irrefrenabile di acquistarne dinuovo una. ho finito per acquistarne due visto che me ne è capitata l’occasione. adesso una 503cw black ha un posto nel mio scaffale e niente può farmi cambiare idea…non ti lascio più!

  6. Mitja Bresciani

    Per me è stata la stessa cosa…avevo tante macchine tra le mani non ultima la Nikon D300….ma poi ho visto una stampa fatta cona la Hasselblad…wow…ho venduto la digitale e appunto mi sono preso la svedese.Posso dire che con la Hassy ho trovato la mia giusta armonia mentale nel fare le fotografie.Purtroppo però xle ferrate è troppo pesante e mi porto la Holga

  7. Fabrizio

    Ciao, complimenti per gli scatti medio formato. Anche io da circa 1 anno uso una Hasselblad, una 500C/M e quel suono… impareggiabile! Per non parlare della qualità degli scatti! Sono curioso di vedere il libro ultimato, buon lavoro!

  8. Fabrizio Ruggeri

    Tutte le altre hanno altre caratteristiche, a volte apprezzabili, tipo il poter montare sulle zenza il dorso per 35mm wide, ma lei è l’ unica….
    E la SWC è la regina inarrivabile, per le altre….


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