Weekend fotografici d’Autore


La bellezza alle Montagne. L’emozione a chi le guarda | (Alberto Bregani)

TREKKING FOTOGRAFICI 2018
CON ALBERTO BREGANI

“BEST OF DOLOMITES”
I più bei trekking fotografici nelle Dolomiti
Patrocinio Fondazione Dolomites UNESCO

 

CLICCA LA FOTOGRAFIA | LEGGI I PROGRAMMI | SCEGLI IL TUO TREKKING

Ci sono 8 commenti

  1. Abboretti Massimiliano

    Seguo Alberto fin dall’inizio del suo progetto sulla Grande Guerra,l’ho conosciuto di persona sono andato alle sue conferenze e quando ho capito il suo modo di intendere il connubio Montagna e Fotografia non mi sono piu’ ritrovato solo.Sicuramente il gruppo da lui creato su FB ha fatto il resto cosi’ e’ nata l’idea di ritrovarci e con grande maestria Alberto ha organizzato il primo incontro di quelli che erano solo amici virtuali,ma che in due giorni e mezzo sono diventati amici reali.Abbiamo vissuto una due giorni alpina in totale relax,scambiando pareri fotografici,alpini e culinari.Con mia grande meraviglia quasi la meta’ dei partecipanti erano del genere femminile e tutto cio’ ha dato sicuramente una marcia in piu’ al ns.incontro.Un’esperienza di gruppo dove uno e’ libero di chiedere e di dare consigli,di contemplare e pensare,di imparare e di migliorarsi nel fotografare,di crearsi nuovi amici.Grazie Alberto e …….ai prossimi incontri.

  2. Marco

    Sinceramente non ricordo come ho incotrato i lavori di Alberto, ma sono sicuro che è stata sintonia al primo sguardo. C’era qualcosa in quegli scatti che sapeva parlare a due miei pezzi d’anima: fotografia e montagna. Ho seguito poi Alberto (efficace social comunicator) e ho capito che non ero da solo, esisteva una comunità di appassionati di fotografia di paesaggio ma sopratutto di fotografia di montagna. Appena Alberto ha proposto un “raduno” non ho potuto resistere, avevo finalmente la possibilità di condividere la mia passione e sopratutto di imparare non tanto la tecnica ma l’approccio alla montagna attraverso la fotografia, rafforzando sopratutto il mio essere fotografo di Montagna e non un fotografo di Montagne 😉 . E’ stato un weekend molto vario, pieno di silenzi, luce, ombre, risate, mangiate, chiaccherate e tanti passi. Cosa è restato? la consapevolezza di una fotografia di montagna resa viva dalla passione di tanti e la conferma della presenza umile di Alberto (mai maestrino) al fianco di chi ha ancora passi incerti in questo sterminato mondo di rocce e nuvole. Grazie Alberto! e grazie a tutti i Mountain Photographers!

  3. Margherita Morandi

    Non essendo una del settore ho “conosciuto” Alberto su fb. Mi sono imbattuta in un suo breve articolo sul suo libro “Solo il vento”.
    Sono rimasta profondamente colpita e da allora ho seguito e gustato tutto ciò che pubblicava.
    Quando ha organizzato il fine settimana al Segantini l’ho contattato per domandargli se questa riunione era aperta anche a chi, come me, fa foto per diletto e non possiede uno strumento adeguato per realizzarle.
    La sua riposta è stata così accogliente, che non ci ho pensato un attimo e ho aderito subito.
    I tre giorni trascorsi lassù sono stati un’esperienza indimenticabile sotto ogni profilo.
    Pensare di poter nuovamente partecipare ad un incontro simile per me è un regalo.
    Dunque grazie di cuore Alberto. A presto

  4. Andrea Delli Carpini Mauro

    Ho partecipato a questo week end per caso, non essendo io un fotografo di montagna, perché mi ha colpito il modo di fotografare e di raccontare di Alberto guardando le foto del progetto sulla grande guerra (Solo il vento).
    I cinque elementi della fotografia di Alberto, durante questo week end al Segantini li ho ritrovati tutti, il tempo e lo spazio che prendono nuova forma durante questi incontri fino a perdersi in un altro tempo e in un altro spazio dove al centro c’è lo stare bene insieme condividendo il piacere per la fotografia e per la montagna, le proprie esperienze per chi ha voglia di raccontarle e raccontarsi, ma anche ascoltare o starsene in disparte. Il silenzio e l’osservazione ti permettono di cogliere ogni attimo di queste giornate, di godere di paesaggi sublimi, per fotografarli o semplicemente per osservarli camminando in silenzio o stando seduti li davanti a loro, lasciando andare i pensieri liberi dove vogliono.
    Quando Alberto ci ha scritto “non si tratta di un workshop ma di un incontro tra amici” ero incuriosito, perché dei partecipanti non conoscevo nessuno e faticavo a vederlo come tale,
    ma grazie al “lavoro” di Alberto, Cesare, Massimiliano e Andrea (Gasparotto) che hanno amalgamato il gruppo, in poche ore sembrava di conoscersi da sempre.
    Al termine di questi due giorni e mezzo, ho portato a casa non solo delle foto, ma un nuovo modo di vedere la montagna, e sopratutto dei nuovi amici con cui ho condiviso tante cose, e non solo la passione per la fotografia; amici che spero di rincontrare presto. Un caro saluto a tutti. Andrea

  5. Cesare Martinato

    Vorrei e potrei raccontare cose meravigliose di questo incontro ma mi limiterò a dire che non mancherò ai prossimi. Grazie Alberto.

  6. roberta vacchiero

    Spero di poter partecipare un giorno a questi incontri. Ho conosciuto Alberto tramite il gruppo FB Mountain Photographers da lui creato. Mi sono affacciata al gruppo timidamente, affascinata dalle bellissime fotografie postate. Un gruppo speciale. Si distingue da tanti per la sua serietà, per le sue regole, che danno la possibilità di poter apprezzare e assaporare la fotografia di Montagna senza troppo rumore. Non conosco Alberto personalmente, ma tramite i suoi lavori mi sembra di conoscerlo da sempre. Non sono fotografa e tanto meno conosco la tecnica fotografica, se non le basi per poter fare qualche scatto. La mia percezione va oltre alla tecnica; è il gusto, la scelta di certe inquadrature, angolazioni, particolari che danno vita all’immagine. E’ così che conosco Alberto. Grazie Alberto a presto

  7. Maurizio

    Ho partecipato al meeting del 18-20 settembre 2015 al rifugio Segantini ed ancora sono sconvolto da quanto hanno visto i miei occhi!!! Ho avuto modo di conoscere Cesare e Stefano e di apprezzare la professionalità di Alberto Bregani, profondo conoscitore dell’ambiente montano e della sua rappresentazione per immagini e parole, oltre che persona squisita a prescindere. Non rimarrà certo una esperienza isolata.


Rispondi a roberta vacchiero Annulla risposta